Sessantasei anni fa,
Achille Maramotti diede origine a quello che oggi è un mito inossidabile tra tutti coloro che sono appassionati di alta moda: soprannominato “Max”, era un personaggio eclettico se collocato nell’epoca del Dopoguerra. Artista contemporaneo pur essendo laureato in legge, aveva un’idea della moda di un’unicità profondamente innovatrice: i capi dovevano essere realizzati attraverso gli ausili della tecnologia, introducendo quindi il processo di lavorazione industriale.
Lo stilista di Max Mara, come è nato il mito
Nasce così Max Mara, fondata proprio da Achille Maramotti a Reggio Emilia nel 1951, che anticipa la concezione di filiera produttiva su cui si basa l’odierno prêt à porter, intuizione insieme alle straordinarie e inossidabili creazioni del brand che gli vale la nomina a cavaliere del lavoro nel 1983. L’intuizione attraverso cui il brand prende forma, attraverso Achille, era di "rendere straordinario l'ordinario", un’idea che spiega il motivo per cui il lampo di genio del fondatore di Max Mara avvia il concept di trasformare il cappotto maschile in un’icona del guardaroba femminile. Non passa così molto tempo che Max Mara, da impresa familiare, diventa un brand di caratura mondiale, asceso all’olimpo delle più grandi griffe della storia della moda con i suoi cappotti iconici ancor oggi richiestissimi, in grado dunque di ascoltare, interpretare e dare forma ai alle necessità e ai desideri dell’universo femminile. Oggi, da ben 32 anni dietro le quinte del brand di cui 10 anni fa ha assunto la direzione creativa
, lo stilista di Max Mara Ian Griffiths è uno dei designer più in vista in Europa, rivitalizzando il brand e donando un’allure raffinata alle numerose collezioni che caratterizzano il brand. Oltre a definirlo ufficialmente come uno dei designer più influenti, il
The Guardian lo colloca stilisticamente come un “punk azzimato”, inglese di Manchester ma cresciuto nell’incredibile e fervente melting pot londinese. Un architetto mancato, visto che il suo sogno era di diventare progettista, ma complici i folli divertimenti cittadini, ha così deciso di dedicarsi alla moda, un talento arrivato in famiglia Maramotti negli anni Ottanta, da cui non si è più separato.
Collezioni Max Mara: tutti gli stili dell’iconica maison
Le
collezioni Max Mara sono sempre state radicali, spiega Griffiths, fin dagli inizi: negli anni Cinquanta, ha ha portato avanti l’idea che le donne dovessero essere vestite con capi d’abbigliamento che rispecchiassero la possibilità di avere successo nel mondo. Un’idea radicale che spazza via il conservatorismo stantio del mondo della moda che voleva la donna enfatizzata con forme a clessidra e compiacente presso il focolare domestico circondata dalla propria famiglia. Si può dire
che i vestiti Max Mara fossero intrisi fin da subito di un’idea femminista, in quanto il brand ha dedicato la praticità dei suoi capi rubati al guardaroba maschile a una donna che lavora, la vera icona ispiratrice del marchio, ben distante dall’alta società femminile fatta più di svaghi e divertimenti. Una passione per la moda che ha radici profondissime, tanto che la bisnonna di Achille Maramotti,
Marina Rinaldi, oggi omaggiata da una delle numerose collezioni, possedeva un atelier di alta moda già a fine Ottocento. Forte di
23 collezioni e 10 differenti marchi, Max Mara si declina in numerose linee, adatte ad ogni esigenza di stile. Ad esempio la linea
Weekend Max Mara, la linea dedicata al lifestyle di chiara ispirazione sportiva, dove le collezioni ruotano attorno a tessuti nobili come lino, cotone, cashmere e lana, un concept che abbracciare uno stile contemporaneo e al contempo fluido e libero. Ogni capo è personalizzato con una piccola farfalla eletta a logo della collezione, il simbolo di un concept che vuole simboleggiare la contemporanea del fitting senza però dimenticare l’importanza della leggerezza, e soprattutto, di una raffinata essenza che per spiccare il proprio volo creativo, necessita di pura libertà.
Dove trovare le nuove collezioni Max Mara: abiti, cappotti e vestiti in occasione
Che si desideri un abito in seta o in cotone, in linee fluide, o pantaloni oversize in stile rilassato,
Max Mara Leisure mostra un ampio catalogo di abiti dedicati a una donna elegante, sensuale ma che non rinuncia al comfort delle forme over e dei tessuti naturali come il lino. Un omaggio al senso del tatto e al piacere che ne deriva nel sentire a contatto con la propria pelle la morbidezza di tessuti naturali, per riscrivere le proprie emozioni legate alla quotidianità della giornata secondo un nuovo paradigma di piacere. Oppure si può optare per una collezione femminile e bon ton, dai volumi sobri e dalle linee semplici ma dai materiali altamente pregiati, come i toni delicati e neutri di
Max Mara Studio, semplice e al contempo sofisticata.
Nota di stile il progetto “icona” che rende protagonista il piumino: Max Mara The Cube è infatti una collezione incentrata sul
capospalla imbottito e i suoi accessori, fortemente identitaria anche nella scelta del packaging “Cube” assolutamente unico. Un design innovativo che è già oggetto di culto tra gli amanti del connubio moda e tecnologia, spirito avanguardistico mescolato al classico approccio easy living da sempre caratteristico dei capispalla e
cappotti Max Mara. O ancora,
lo stile elegante, ricercato e senza tempo di Max Mara’S, la collezione essential del brand incentrata su uno stile urban chic che richiama un nuovo classico, dalle silhouette scolpite ma alleggerite dalla sobrietà neutra di una palette affezionata ai toni del bianco, del beige, del nero o dell’immancabile blu.
Ci sono poi le numerose capsule collection, dall’intervento come Max Mara
Chaotic Elegance in collaborazione con l’artista Ritsue Mishima per
Weekend Max Mara, in cui elementi tipici del guardaroba maschile, come i tessuti in flanella e tinto filo, sono declinati con elementi di profonda femminilità come chiffon e pailettes, mentre elementi in patchwork fanno capolino sulle forme over di trench e piumini.
Che sia la
collezione Max Mara primavera estate con i suoi abiti lunghi da cerimonia, eleganti e in seta come nella proposta di collezione
Max Mara Pianoforte, o la collezione
Max Mara autunno inverno con cappotti a prezzi da favola, è il momento di dare un tocco di unicità glamour al proprio guardaroba!
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