Pulire le scarpe in camoscio può risultare un’operazione piuttosto complessa se non si conoscono le peculiarità di questo tessuto delicato e facilmente soggetto ai segni dell’usura. Le
scarpe scamosciate, per loro natura, sono costituite da un materiale estremamente delicato, che ha bisogno di particolari attenzioni per mantenere la propria morbidezza e le caratteristiche intrinseche alla lavorazione, spesso artigianale. Innanzitutto, bisogna tenere presente che è necessario dotarsi dei giusti accessori per procedere alla pulizia di queste particolari
scarpe artigianali, oltre a tenere presente alcune regole d’oro per trattare questo prezioso materiale con la dovuta cura e attenzione.
Pulire le scarpe di camoscio: gli accessori necessari per ravvivarne il colore
Innanzitutto, per pulire le
scarpe in camoscio, è necessario capire se il tipo di sporco da togliere è superficiale oppure si tratta di segni d’usura più seri. Le scarpe in camoscio, che spesso sono realizzate artigianalmente a mano, sono un accessorio prezioso, adatto ad occasioni particolari in cui è necessario sfoggiare scarpe e look assolutamente impeccabili. Di conseguenza, hanno sicuramente bisogno di qualche accorgimento aggiuntivo per una pulizia impeccabile.
Scarpe in camoscio, preservarne la qualità con una pulizia quotidiana
Qualora ci accorgessimo di alcuni segni di sporco superficiale, bisogna intervenire subito. Fortunatamente non è complicato ed è sufficiente procurarsi due strumenti per procedere a una pulizia efficace e profonda:
Gomma pane
Grazie alla gomma pane, infatti, è possibile intervenire sui segni di sporcizia più superficiali, senza dover aspettare di eseguire una pulizia profonda, e senza il timore di andare a rovinare un paio di
scarpe su misura. Basterà intervenire sulle macchie strofinando la gomma pane con un movimento molto simile a quello che si esegue quando si cancellano dei segni a matita su un foglio. In questo modo, la gomma pane andrà ad assorbire le particelle superficiali del materiale che ha macchiato il camoscio, restituendo tutta la bellezza di un paio di
scarpe fatte a mano. Per concludere questo primo, veloce intervento, è possibile
spazzolare il camoscio con una spazzola in caucciù per restituire la giusta freschezza alla tonalità di colore della pelle.
Scarpe in camoscio vecchie: come restituire vitalità al colore con la camoscina
A volte, una buona manutenzione e una pulizia quotidiana non sono sufficienti per preservare le scarpe in camoscio dall’usura del tempo, che si rende visibile con classiche striature e scoloriture in diversi punti della calzatura. Quando il colore delle scarpe appare sbiadito, spento o addirittura usurato, allora si può tentare di recuperare la brillantezza della tintura con l’utilizzo della
camoscina. La camoscina è una sostanza facilmente reperibile in commercio, utile a
mantenere vivo il colore delle scarpe in camoscio e ad evitare che il pellame, notoriamente pregiato, si indurisca nelle parti più esposte. Per iniziare il trattamento, è necessario procurarsi i seguenti materiali:
- Camoscina
- Scotch di carta
- Spazzola per camoscio di caucciù
Una volta procurato tutto l’occorrente, è necessario preservare la suola in gomma delle scarpe isolandola con lo scotch di carta. In questo modo non ci saranno perdite di colore che possano danneggiarla. Un’accortezza ulteriore è di passare il nastro adesivo anche all’interno della calzatura, qualora la fodera risulti di un colore più chiaro dell’esterno. A questo punto è possibile
vaporizzare la camoscina a una distanza di 20 cm, mantenendo una mano all’interno della scarpa, in modo da sollervarla correttamente per distribuire il colore. Procedendo con la seconda scarpa, sarà poi necessario attendere circa 30 minuti, affinché il colore rapprenda correttamente. Infine, è possibile passare le scarpe in camoscio con l’apposita spazzola in gomma: le
scarpe in camoscio risulteranno nutrite e brillanti, quasi come al momento dell’acquisto.
Come lavare correttamente le scarpe in camoscio
Per
lavare un paio di scarpe in camoscio, è necessario scordarsi di utilizzare l’acqua in qualsiasi sua forma. Il camoscio è un materiale che si rovina a contatto con l’acqua, quindi meglio imparare da subito come fare correttamente manutenzione di questo tipo di calzatura. Spesso l
e scarpe in camoscio sono realizzate artigianalmente e su misura, quindi la cura con cui dobbiamo procedere al lavaggio è sicuramente maggiore rispetto ad altri tipi di materiali più resistenti. Di conseguenza, per pulire in maniera profonda un materiale così delicato, sono sicuramente necessari:
- Smacchiatore a secco
- Spazzola per camoscio in crine
Una volta erogato lo smacchiatore a secco su tutta la superficie della scarpa da pulire, è necessario stendere il prodotto con una spazzola in crine appositamente progettata per
calzature in pelle scamosciata e far agire per un lasso di tempo che va da mezz’ora a un’ora. Una volta che lo smacchiatore ha agito sui segni di usura, è possibile procedere spazzolando il camoscio per togliere i residui di prodotto. La spazzolatura deve essere molto delicata e prediligere il verso in cui la pelle è stata lavorata. In questo modo è possibile restituire al pellame vitalità e volume.
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