Dietro le quinte di Dondup, marchio (italiano) di successo

E' l'azienda che produce alcuni dei jeans più usati dai giovani (e non solo). Ma cosa c'è dietro il marchio Dondup? STORIA Innanzitutto ci sono un uomo e una donna, Massimo Berloni e Manuela Mariotti (nella foto), che nel 1999 hanno deciso di fondare un marchio basato sul principio che "Tutti gli uomini sono uguali: razza, colore e fede non significano nulla; contano solo le intenzioni e le azioni di ognuno di noi’.

Le parole appartengono ad una Lama tibetano di nome Myngar Dondup che è diventato il simbolo, oltre che il nome, di un'azienda italiana di successo. JEANS Dondup ha cominciato dai Jeans e a loro resta ancora fortemente legata. Prima lo studio dei modelli con le tasche basse (anche per questioni anatomiche) e poi le tinte create con il guado, colorante indaco di cui il massimo produttore è proprio l'India. In 10 anni il denim del marchio è diventato un punto di riferimento, prima per le ragazze e poi per i ragazzi (da cui deriva il 40% dei profitti), grazie alla vestibilità stretta, alle cuciture gialle e all'inconfondibile "D" sulla tasca destra posteriore. SUCCESSO Ma Dondup non è solo Jeans. Con il tempo l'azienda si è estesa verso la produzione un total look che gli ha permesso di aprirsi verso i mercati esteri: oggi il 40% del brand appartiene a LCapital (gruppo Lvmh) che ha permesso ha Dondup di consolidare la sua presenza in Svezia, Germania e Norvegia e di rivolgersi a paesi emergenti come Russia e Cina.