Dr. Martens, gli anfibi più famosi della storia
I Dr. Martens non sono semplici scarpe, ma calzature dalla storia unica e molto particolare. Nel 1901, l'azienda R. Griggs & Co. situata nel nord dell'Inghilterra, produceva scarpe assemblate a mano indirizzate ai minatori dell'esercito britannico. Circa quarant'anni dopo il dottore tedesco Klaus Maertens, che nel 1943 si ruppe un piede sulle Alpi Bavaresi, pensò ad una suola ammorbidita da un cuscinetto d'aria e ad uno scarpone dalla pelle morbida. Il dottor Maertens iniziò a vendere i suoi modelli in seguito all'incontro con il dottor Herbert Funck, suo vecchio compagno di università colpito dal design degli scarponcini; i due aprirono un attività utilizzando scarti di gomma e vecchie divise dismesse.
Nel 1959 l'azienda Griggs & Co. acquistò lo speciale brevetto relativo al cuscinetto d'aria di proprietà del dottore tedesco, ed optando per il nome anglicizzato di Dr. Martens, apportò alcune sostanziali modifiche ridisegnandone la suola, arrotondando il tacco, aggiungendo la cucitura gialla tra suola e tomaia e soprattutto la fettuccia posteriore con il marchio Air Wair e il motto With bouncing soles.
Si tratta di scarpe solide, capaci di proteggere il piede in qualsiasi condizione, diventate simbolo d'intensificazione di sottoculture urbane quali grunge, ska, punk, mod, skinhead, metal e new waver. I primi in assoluto ad indossarle sono stati i mods londinesi, sottocultura nata a fine anni '50, che adottano i Dr. Martens 1460 dopo che Pete Townshend degli Who li sceglie come sua calzatura eletta. In seguito furono la componente più importante dell'abbigliamento degli skinhead, per loro la scarpa rappresenta una rivendicazione all'appartenenza proletaria, in contrapposizione a quella dei mod borghesi e benestanti che in quegli anni presero la via della psichedelica e del movimento hippy.
Nei tardi anni settanta, il punk celebrò i famosi anfibi come calzatura simbolo di un movimento musicale e il binomio punk/Dr. Martens divenne inscindibile. Nel 1982 la band inglese The Clash indossò gli anfibi nel video musicale di Rock the Casbah. Al termine del periodo, ci sono stati altri filoni musicali, come ad esempio il grunge, che hanno portato avanti la cultura della celebre scarpa.
In seguito le Dr. Martens divennero simbolo di appartenenza per molteplici culture, raggruppabili sotto la dicitura di underground. Vissero poi un momento di declino tra gli anni novanta e i primi anni duemila, riprendendo popolarità soprattutto grazie alla loro diffusione nel fashion system. Supermodel come Agyness Deyn esibiscono il famoso anfibio e molti stilisti collaborano per nuovi modelli come Jean-Paul Gaultier e Yohji Yamamoto. Il percorso fatto dalle piovose strade londinesi ad oggi, non è stato breve, ma la loro sagoma che parla di ribellione, appartenenza, identificazione, è rimasta immutata.