Guida alle taglie delle scarpe classiche da uomo e da donna

La taglia delle scarpe classiche è sempre un punto controverso riguardo l’acquisto delle calzature: il numero calzato, infatti, non è sempre lo stesso e molto dipende dal modello scelto, dalla struttura della calzatura e dai suoi dettagli. Spesso, infatti, il numero di scarpe che crediamo di calzare non è la taglia giusta. Infatti, in questo caso, la scelta è ben più delicata rispetto alla taglia di un vestito: se quest’ultimo può avere in seguito delle riprese sartoriali per adattare il capo perfettamente al fisico, non è la stessa cosa per i vari modelli di scarpe in commercio. Inoltre, scegliere la scarpa migliore non significa considerare una calzatura troppo larga o troppo stretta, ma ci sono numerosi dettagli da considerare per essere sicuri di acquistare la calzatura ideale. Ecco dunque qualche consiglio su come procedere nella scelta della giusta taglia delle scarpe, in particolare negli acquisti online.

Lunghezza delle scarpe: come prendere la misura corretta

Un dettaglio importante da considerare nella scelta del paio di scarpe ideale da acquistare, è che nessuno dei due piedi ha la stessa dimensione e la stessa forma, e potrebbero persino essere diversamente proporzionati l’uno rispetto all'altro. A questo punto, si potrebbe pensare che la calzatura perfetta non esista, ma se si inizia a considerare alcuni fattori la scelta è molto più semplice di quanto sembri. Bisogna innanzitutto considerare i quattro step di misurazione del piede, che sono da registrare in quattro differenti momenti:

• Misura della lunghezza a riposo: è la calzata della scarpa con il piede a riposo;
• Misura della lunghezza a carico: quando la persona si alza in piedi, fisiologicamente la forma e la dimensione dei piedi subiscono inevitabilmente una variazione quanto a stabilità e solidità.
• Misura della lunghezza dinamica: è la misurazione standard che spesso si compie anche in negozio. Quando si prova una nuova calzatura, allora si testano anche le condizioni dinamiche, ovvero come la scarpa reagisce ai movimenti della persona che la indossa mentre cammina, a volte mentre corre o compie un salto.
• Misura della lunghezza termica: quando le condizioni meteorologiche cambiano, e si assiste a degli sbalzi di temperatura, allora anche il piede può subire delle variazioni di volume legate alle condizioni circolatorie del singolo individuo in base ai valori di temperatura e umidità dell’ambiente esterno.

Per questi motivi, il momento ideale per misurare la lunghezza delle scarpe è verso sera: in questo momento della giornata, l’equivalenza tra misura della lunghezza dinamica e misura della lunghezza termica è al massimo valore, dal momento che si terrebbe conto di eventuali gonfiori e sollecitazioni, fattori che al mattino, o quando il piede è completamente a riposo, non si presenterebbero.

Come scegliere la giusta taglia di scarpe: la tabella di conversione

Quando si vuole acquistare un nuovo paio di scarpe, ci sono sicuramente alcuni miti da sfatare, oltre ad alcuni consigli evergreen che orientano sempre alla scelta con margine minimo di errore:

• Mai basarsi esclusivamente sulle etichette della scatola di scarpe. Il numero esposto, oltre ad alcune indicazioni come colore, materiali e modello, dipende molto dal Paese in cui le scarpe sono state prodotte, ed ogni produttore segue norme e standard differenti. Per questo è molto importante tener presente la tabella di conversione, meglio se presenta il raffronto tra misure Europa, UK, Giappone, Usa Donna e Usa Uomo, oltre alla dicitura in centimetri e pollici.
• Al momento dell’acquisto indossare la tipologia di calze adatta al tipo di calzatura scelta. Importante infatti controllare che le scarpe vengano testate anche le calze che vogliamo indossare più spesso con quel tipo di scarpa, dal momento che alcuni tipi di calzature possono perdere la forma se indossate con calze troppo spesse o inadatte.

• Le scarpe non si adattano al piede né al momento dell’acquisto, né successivamente. Spesso, soprattutto in periodo di saldi, la tentazione di prendere l’ultimo paio di scarpe super scontato della collezione tanto desiderata, tanto si adatteranno successivamente. La cosa non è decisamente così: pur essendo vero che alcuni materiali delicati come pellame pregiato o nabuk possono anche cedere lievemente nel tempo, così non è per suola e tomaia, andando a creare scompensi e disagi che a lungo andare potrebbero essere dannosi per la salute del piede e delle articolazioni.

Quando si sceglie un paio di scarpe classiche, oltre a tenere sempre presente la tabella di conversione, bisogna anche capire in che punto preciso si piega la tomaia della calzatura, un dettaglio importante nel caso dell’acquisto di scarpe stringate. Determinare la flessibilità del modello è fondamentale per determinarne comfort, morbidezza e se sia congeniale o meno alla conformazione delle dita dei piedi. La massima comodità è consentire al piede di estendersi all'interno della calzatura senza che tallone o punta risentano di dolorosità, spazi limitati oppure fin troppo ampi. Un buon metodo per capire se si è orientati nella scelta del modello giusto, è di notare se alla punta delle dita del piede manca un centimetro, prima di toccare la punta della scarpa, e se fra tallone del piede e contrafforte della calzatura passa circa un dito. In questo modo è possibile lasciare anche alla pianta del piede il giusto spazio, soprattutto ai lati del piede: se una scarpa elegante stringe troppo ai lati del nostro piede, meglio optare per un modello differente.

Comprare le scarpe classiche online: come orientarsi sulla giusta taglia

Una delle domande più gettonate fra i clienti che acquistano capi d’abbigliamento e accessori attraverso store online, è proprio quella riguardo alla giusta taglia. Numerosi sono infatti gli interrogativi sull’acquisto online in particolare di un paio di scarpe, specie se classiche, dal momento che non sarà possibile provarle prima dell’acquisto a meno che lo store non abbia un particolare servizio try & buy. Innanzitutto, è fondamentale capire che misura ha il nostro piede, grazie a una semplificazione geometrica. La lunghezza del piede, è calcolata dal tallone, fino al dito più lungo; la larghezza, prende in considerazione il punto più esposto sia dell’interno, sia dell’esterno del piede.

Misura delle scarpe classiche: il metodo del foglio di carta A4

Un metodo fai da te parecchio soddisfacente per prendere la misura del piede è quello di aiutarsi con un foglio di carta formato A4. Il foglio va appoggiato ad una parete, dopo di che è possibile appoggiare anche il piede alla parete stessa, facendo aderire bene il tallone al muro, e poggiando la pianta del piede sopra il foglio di carta. Dopo di che, si traccia una linea da destra a sinistra del foglio, tenendo come riferimento il dito del piede più lungo: potrebbe essere l’alluce, ma non è scontato. A questo punto, è possibile misurare la distanza tra il bordo del foglio appoggiato alla parete, che dovrebbe coincidere anche con l’inizio del tallone, e la linea tracciata. Alla misura così ottenuta, è opportuno aggiungere 3 – 6 mm se la linea è stata tracciata tenendo come riferimento l’alluce in quanto dito più lungo, oppure 2 – 4 mm se la linea è in riferimento al secondo dito del piede. Per essere ancora più sicuri, si può posare sul foglio di carta una soletta di una scarpa che è già in nostro possesso e confrontare così che la misura ottenuta sia coerente con scarpe già indossate.

Scarpe classiche Made in Italy: alta qualità e misure dettagliate

Le scarpe classiche e artigianali Made in Italy, spesso hanno a disposizione modelli intermedi ottenuti grazie a mezze numerazioni. Un notevole aiuto nella ricerca del paio di scarpe della giusta lunghezza, soprattutto se il piede presenta irregolarità oppure se nel guardaroba sono presenti numerosi modelli di scarpe a metà, alcune di un numero più piccolo, altre di un numero più grande. Inoltre, nella scelta di una scarpa classica, bisogna assolutamente considerare la conformazione del proprio piede: un modello francesina, o modello Oxford, è ideale per chi presenta un piede sottile, senza particolari estensioni del collo del piede, grazie al fatto che i gambetti sono cuciti sotto la mascherina. Diverso invece è il discorso per un modello Derby shoe, la cui cucitura della mascherina sotto i gambetti permette estrema comodità per chi ha un collo del piede più alto, oltre a rappresentare un modello decisamente meno formale della stringata Oxford. Infine, è opportuno controllare bene, anche nel caso di una scarpa elegante Made in Italy, l’interno delle calzature: qualora alcune cuciture siano in rilievo, potrebbero essere fastidiose per le parti più delicate del piede. Estrema attenzione, dunque, va posta sia all’acquisto delle calzature in negozio, sia all’acquisto di un paio di scarpe classiche online.

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