Spesso si ritiene che un buon capospalla e in particolare un piumino, per essere caldo e funzionale, debba necessariamente essere ingombrante.
Scegliere un piumino adatto alle esigenze personali e alle condizioni climatiche stagionali, che ci accompagni per tutto il periodo invernale, ma che sia anche adatto alle mezze stagioni, potrebbe essere un’impresa ardua. Infatti,
si teme spesso che i capispalla dedicati alle mezze stagioni siano poco pratici ed utilizzabili, adatti a quei giorni in cui il tempo sembra essere capriccioso, ma poco funzionali per il resto delle giornate primaverili ed autunnali. In realtà, avere un piumino leggero in armadio è una di quelle regole obbligate, non scritte ma unanimemente riconosciute, che ogni amante della moda dovrebbe tenere sempre presente. Capo basic, definibile dunque tra quei 10 pezzi base che non possono mancare in armadio, un
piumino leggero è molto più di un semplice capospalla, ed è in grado di trasformare il look da mezza stagione coniugando stile e funzionalità. Tuttavia, data l’ampia proposta dell’industria della moda,
potrebbe essere difficile scegliere il piumino ideale: ecco come risolvere molti dei dubbi relativi all’acquisto del piumino 100 grammi.
Piumino leggero, perché scegliere la dicitura 100 grammi
Capo che ha visto la sua genesi per le rigide condizioni outdoor,
il piumino da viaggio è stato caposaldo dello sportswear per molti anni, in modo da dare agli sportivi una scelta funzionale, pratica e comoda per le attività invernali. Il
piumino 100 grammi da uomo, a fronte di un peso esiguo e di una linea svasata, corta ed estremamente comoda, ha anche dimostrato di essere adeguato alla prova termica, conservando perfettamente la temperatura corporea. Prestato dunque al mondo dell’abbigliamento casual, il piumino leggero e impermeabile è diventato un accessorio davvero irrinunciabile anche per chi vive e lavora in città, mantenendo nelle numerose interpretazioni delle caratteristiche ben precise.
Come capire se il piumino leggero è abbastanza caldo
Solitamente, un
piumino 100 grammi di buona qualità mostra anche il valore della temperatura che è stato progettato per mantenere, attraverso etichette ed apposite diciture.
Il cosiddetto “filling power” del piumino, ovvero il rapporto volume/peso dell’imbottitura, è il parametro che risponde a questo dubbio ed è rappresentativo della qualità del prodotto. Più dunque questo indice è alto, più le piume hanno capacità di espandersi a parità di peso. Il risultato dimostra dunque che il capospalla ha un buon potere calorico, in grado di mantenere stabile la temperatura corporea. Per chiunque voglia dunque scegliere una buona giacca invernale o da mezza stagione, è consigliabile prediligere un indice da 500 cuin in avanti, dove cuin indica l’unità di misura del filling power.
Il piumino perfetto è impermeabile?
Una caratteristica molto amata dei capispalla invernali, è quello di essere impermeabili e di godere dunque di una funzionalità incredibile anche in condizioni climatiche incerte e variabili.
Sfatando dunque un mito, chi cerca una giacca impermeabile probabilmente non troverà nell’assortimento di piumini una grande scelta. Questo perché solitamente,
il piumino non è impermeabile: la sua caratteristica maneggevolezza e praticità, infatti, implica l’utilizzo di materiali leggeri e spesso polimerico che tuttavia non antipioggia. Una caratteristica che potrebbe essere trascurabile se si deve affrontare una leggera piovosità oppure una giornata incerta, ma che lo rende poco pratico per piogge consistenti ed acquazzoni improvvisi. Per ovviare a questo limite, alcune collezioni propongono piumini in tessuto tecnico, con particolare riguardo al punto critico delle cuciture, che hanno come caratteristica aggiunta quella di essere idrorepellenti. Raramente questo tipo di soluzione, tuttavia, contempla il modello di piumino 100 grammi. Uno dei motivi più interessanti è che alcuni modelli vengono venduti con un’apposita busta in tessuto dentro cui i piumini possono essere piegati e riposti, proprio come succede per i K-way. Questa caratteristica di estrema praticità, utile soprattutto in quelle giornate in cui il sole scalda improvvisamente la temperatura, permette di piegare e riporre il piumino nello zaino in tutta tranquillità, senza l’ingombro di doverlo trasportare a braccio o legato in vita.
Imbottiture in piuma: garanzia di qualità con attenzione alla filiera
Acquistare un
capo imbottito in piuma d’oca spesso fa riflettere il cliente su quanto sia sostenibile, ecologica e cruelty free la filiera di produzione. Siccome all’interno del piumino 100 grammi l’imbottitura è un misto tra piume e piumino, l’attenzione a cosa si acquista e come è stato prodotto è sempre molto alta. È possibile reperire in commercio, infatti, brand che hanno scelto di affidarsi a fornitori esclusivi, che lavorano piumaggio nel rispetto dell’ambiente, della produzione di emissioni e dell’inquinamento, ma soprattutto che lavorano nel pieno rispetto degli animali.
Quando si sceglie imbottiture in piuma è importante dunque informarsi sulla provenienza, e se il processo produttivo ha implicato la pratica del “live plucking”, ovvero il prelievo di piume da animali vivi. Inoltre molti brand ecosostenibili lavorano anche attraverso piume e piumino ricondizionati, per ridare nuova vita a precedenti imbottiture. La percentuale di piumino presente nell’imbottitura del giubbotto determina il pregio del capospalla. Infatti, più è maggiore, più il piumino risulterà d’alta gamma. Quando capita di leggere etichette che riportano un rapporto numerico, come ad esempio 20/80, si identifica la percentuale di piuma rispetto al piumino. Spesso, l’imbottitura in piuma perde parte della funzionalità se bagnata, quindi non è raro incontrare l’utilizzo di piume trattate con teflon, procedimento grazie al quale è possibile ridurre la permeabilità del materiale. In questo modo, le piume assorbiranno meno acqua in caso di pioggia.
Imbottitura in piuma: quali sono le alternative?
Alternative alla piuma d’oca, sono i tessuti tech e prodotti sintetici che promettono lo stesso risultato con maggiore funzionalità, garantendo dunque un’elevata mobilità per chi indossa il capospalla. Forte di ricerche all’avanguardia nel settore tessile che hanno permesso la produzione e il mantenimento dello stesso indice termico di un capo in piuma, è possibile trovare piumini in imbottiture vegetali. Un’alternativa etica e vegan per chi rinuncia alla piuma seguendo gli ideali legati alla diminuzione di emissioni e la riduzione di allevamento intensivo a scopo tessile e alimentare. Anallergici, impermeabili e anche traspiranti: più un piumino è impermeabile, e più deve garantire traspirabilità e comfort. Infatti, se in un ambiente urbano e cittadino la traspirabilità è un parametro secondario, non è possibile trascurarlo in caso si voglia utilizzare il proprio piumino anche per escursioni e qualche gita all’aria aperta. Che si scelga un modello più elegante o uno dedicato alla vita sportiva, in definitiva i piumini 100 grammi possono essere protagonisti anche del grande freddo: comodi e caldi, si prestano ad essere abbinati sia a maglioni che a felpe da uomo, e possono tranquillamente essere indossati anche a gennaio. L’importante è non tradire il mood intrinsecamente sportivo del piumino, ma scegliere quello che più si adatta ad uno stile sporty e casual senza rinunciare a una incredibile praticità. Non rimane che scegliere il modello di piumino da viaggio più adatto a noi, fra tutte le numerose proposte di collezione che trovate sul nostro e-commerce
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